Vacanza a Zanzibar

Tutto cominciò da una vacanza a Zanzibar nell’anno 2008 insieme alla mia famiglia. Soggiornammo in un resort  a Kiwengwa, un grande villaggio turistico, ma di vacanza dentro a quel villaggio io personalmente ne feci gran poca , perché? Qualcosa mi prese fin da subito, un desiderio forte e cominciai ad uscire. Dal primo al settimo giorno mi dedicai a visitare le località, la capitale Stone Town e feci un sacco di conoscenze per le varie spiagge. Una cosa mi balzò subito agli occhi: i sorrisi di grandi e piccini. Ovunque andai tutti mi salutavano, e in quel momento realizzai che questi luoghi sono quelli che chiamano  “Paesi del terzo mondo”, ma nella nostra civiltà occidentale è un lusso che il vicino ti saluti al mattino e per di più che ti sorrida.

Il massimo comunque succedeva lungo le strade con inaspettate occasioni di incontri, di ospitalità, di facili amicizie, perché la vita qui si svolge lungo le strade, il traffico non con l’automobile, il traffico a piedi ed  è straordinariamente intenso. In tutta l’Africa si cammina, ma quello che ho visto a Zanzibar è incredibile: per raggiungere il villaggio dove si svolge il mercato, o la scuola, o semplicemente per raggiungere il pozzo più vicino, macinano kilometri, i più fortunati con le scarpe, altri con le ciabatte e la maggior parte scalzi… ragazzi, da brividi.

Un altro aspetto che mi sorprese molto è stato trovare tratti di strada deserta e improvvisamente veder uscire qualcuno dalla foresta e cominciare a camminare. Su questo fatto i bambini sono singolari, un attimo prima non c’era nessuno e d’incanto vederli spuntare dovunque, arrivando da una capanna di terra o di lamiera che si nasconde dietro un palmeto o da una collina. Una cosa che mi sorprese particolarmente è che non attraversano la strada senza guardare, questo glielo hanno insegnato da subito.

Potei visitare alcune spiagge molto belle, ognuna con le proprie caratteristiche e  tonalità: dal verde smeraldo all’ azzurro cristallino, dal blu al verde turchese… uno spettacolo meraviglioso!

Mi resi conto che ero arrivato all’ ultimo giorno e dovetti per forza tornare alla realtà, ma non me la sentii di voler perdere questo paradiso. Mi saltò in mente uno strano pensiero e ne parlai con mia moglie. Nel Marzo del 2009 ritornai per una settimana e nel settembre dello stesso anno per un mese.

Poi mi ammalai, si, ma niente paura, mi ammali di “Mal D’Africa”. Mi resi conto che la mia nuova avventura lavorativa poteva cambiare, sì perché i viaggi di Marzo e Settembre servirono per Visitare villaggi, conoscere Manager Italiani e non. Il tutto servì per rientrare in Italia e aprire un’agenzia specializzata su Zanzibar e Safari in Tanzania. Caspita, andò tutto così veloce che non me ne resi conto, quel pensiero condiviso con mia moglie era questo. Gli inizi furono molto ardui e pochi avrebbero scommesso che ce l’avrei fatta, ma oggi dopo 5 anni di Attività, l’agenzia è presente in Internet e collabora con molte altre Agenzie di viaggio, ma soprattutto a Vicenza e limitrofi quando qualcuno cerca la vacanza a Zanzibar, indovinate da chi viene.

La mia prima intenzione è stata ed è quella di far vivere la vera realtà di Zanzibar a coloro che vogliono portarsi a casa dal viaggio non solo una bottiglietta di sabbia, non solo il braccialetto e neppure la foto sulla spiaggia al calar del sole, ma l’essenza dell’isola, i sorrisi dei bambini, la povertà dei villaggi, la semplicità della vita quotidiana, la natura incontaminata ed il profumo di questo pezzo di Oceano Indiano.

Visitando il sito www.harakaviaggi.it Vi accorgerete che alcuni degli Hotel e Resort proposti sono di piccole dimensioni e soprattutto non gestiti da grandi operatori, tutto questo per darvi la possibilità di vivere al meglio Zanzibar per quello che ha da offrire.

Amo Zanzibar e amo la gente che la popola, amo tutti bambini e quando sento che qualcuno è stato malinformato, per un hotel o per una spiaggia, mi dispiace molto perché l’isola di Zanzibar non è uguale dappertutto e presenta molte sorprese… informatevi bene prima di partire, ci sono mille mezzi per farlo 🙂

Vi saluto tutti e se avete bisogno di consigli, non esitate nel contattarmi!

Moreno Marzarotto

Mi trovate anche su Facebook 🙂 Moreno Marzarotto oppure qui Zanzibar by Haraka Viaggi